Una stampante 3D per un controllo qualità più veloce ed efficace

Una stampante 3D per un controllo qualità più veloce ed efficace

Continuano i nostri investimenti in macchinari per il controllo qualità con l’acquisto di una stamante 3d Stratasy F123, per la realizzazione veloce di staffe e prototipi più precisi.


Investire in meccatronica e industria 4.0 è il mantra che accompagna la OMCB e che ci ha permesso di restare al passo con le sfide e le richieste di un mercato sempre in mutamento. Ecco quindi che, dopo la pausa estiva, il nostro parco macchine si arricchisce di un macchinario divenuto pressoché indispensabile anche alle aziende del settore metalmeccanico: una stampante 3D con la quale realizzare prototipi e staffe per l’ufficio qualità. La nostra scelta è ricaduta sulla Stratasys F123, una stampante 3D specifica per il settore industriale che permette di realizzare componenti complessi in tempi rapidi e senza interruzioni e che, all’interno di OMCB, verrà utilizzata per realizzare:

Prototipi accurati di componenti torniti

Partendo da disegni tecnici, la stampante 3D Stratasys F123 crea prototipi in plastica o resina dei componenti che verranno poi realizzati in acciaio, metallo o rame attraverso centri di lavoro o torni automatici. Questo ci consente di avere prototipi complessi molto precisi e in tempi record, con i quali effettuiamo collaudi, misurazioni, prove di tenuta, per poi procedere nella produzione in serie con maggiore coscienza e senza perdere tempo utile.

Staffe per l’ufficio qualità

Attraverso disegni progettati ad hoc all’interno del nostro reparto tecnico, con la stampante 3D è possibile realizzare staffe e supporti in materiale plastico che tengono i componenti immobili durante i controlli di qualità effettuati con attrezzature come la Zeiss Contura o il sistema Janoptik. Le staffe in plastica agevolano le operazioni di controllo, permettono misurazioni più accurate e rendono l’intero iter più snello, liberando i centri di lavoro che possono dedicarsi esclusivamente alla realizzazione dei componenti meccanici.

Sebbene il 2020 sia stato un anno difficile sotto molti punti di vista, primo fra tutti quello sanitario con l’emergenza Covid-19 che ancora non si è risolta, noi non ci siamo fatti abbattere e abbiamo deciso di continuare negli investimenti che, siamo certi, ci aiuteranno a superare anche gli ostacoli più insidiosi.
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